Abolire gli enti parco del Lazio. Questo lo spirito di una proposta di legge a firma del consigliere Irmici che ha iniziato l'iter nel Consiglio Regionale del Lazio, come evidenzia Alessandro Pani, presidente di Wetland Italia.
"La proposta - spiega Pani - prevede la nomina di un commissario liquidatore degli attuali enti Parco, molti dei quali commissariati nel 2010 dalla Giunta Polverini, per dar vita ad organismi di gestione costituiti dai comuni ricadenti nei territori del parco oppure a un solo consiglio di amministrazione che gestisca tutti i parchi. Nella nota introduttiva di tale proposta si legge che gli attuali enti di gestione “del “parco”” sono “una figura obsoleta, inidonea a soddisfare i parametri dell’efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa”.
"Niente cancellazione dei parchi quindi, come hanno furbescamente affermato vari esponenti dii associazioni protezionistiche ed animaliste - evidenzia Pani - ,ma l'eliminazione di una pletora di personaggi, nominati dalle precedenti giunte nei vari consigli di amministrazione che hanno rappresentato solo un costo di un meccanismo di sottopotere inutile a vantaggio del mondo ambientalista e non della tutela della biodiversità". II risparmio di denaro pubblico, osserva il presidente di Wetland - sarebbe evidente e sostanzioso in una regione alle prese con un deficit strutturale altissimo in un ottica di gestione partecipata ma non verticistica.