In questi giorni il Trentino è stato oggetto e teatro di un importante incontro che ha coinvolto una ventina di valenti ricercatori in ambito ambientale provenienti da tutta Europa. Al congresso, organizzato dalla Fondazione Edmund Mach e finanziato dalla Fondazione europea delle Scienze, è stata decisa la creazione di una rete europea per lo studio e la conservazione della fauna selvatica, attraverso le moderne tecniche della biologia molecolare. Un ambizioso progetto che mira alla creazione di uno standard europeo basato su strumenti scientifici di alto livello per uno studio sempre più qualificato della genetica di conservazione, un risultato che passerebbe anche attraverso la sperimentazione di tecnologie emergenti come l'analisi genomica o la statistica avanzata, che hanno dato già buoni risultati nello studio agrario.
(Ansa)