Nel 2011 il mercato delle energie rinnovabili a livello mondiale si è chiuso con un bilancio di 240 miliardi di euro. Il settore offre buoni margini di crescita anche e soprattutto a livello locale. Per facilitare questa via e promuovere lo sviluppo economico nel Mediterraneo, si è deciso di dare vita ad una piattafaroma che unisca competenze e possa dare risposta alle esigenze degli investitori.
''In Italia - spiega Alessandro Marangoni, ocente di Economia e gestione dei servizi ambientali della Bocconi - ci sono punte di eccellenza tecnologiche, con molte piccole e medie imprese decisamente impegnate nell'innovazione''. In merito invece ai Paesi Mena (Nord Africa e Medio Oriente), in 9 Stati i consumi di elettricita' nel 2011 sono stati di 607 terawattora (Twh) contro i 310 dell'Italia e, tenuto conto degli obiettivi tra il 2020 e il 2030, ha riferito Marangoni, in questi paesi e' come se si aprisse un mercato 2-3 volte quello italiano.
La piattaforma Res4Med, nasce dall'iniziativa Enel Green Power, Edison, CESI, GSE, PwC, e Politecnico di Milano in Italia ma sarà aperta anche ad altri soggetti nazionali e internazionali e si propone di svolgere un ruolo di focal point per le altre iniziative istituzionali, industriali e di ricerca attiva da alcuni anni nel Mediterraneo (come Desertec Dii, Medgrid, Medreg, Ome, Med-Tso, Med solar Plan). Hanno recentemente aderito Asja Ambiente e Fondazione Bordoni, mentre Ricerca di sistema-RSE, Aper, Althesys sono associate all'iniziativa.