Fermare la vendita nel nostro Paese dello scoiattolo grigio, lo ha detto negli scorsi giorni anche l'Assessore regionale alla Caccia in Liguria, Renata Briano, è l'unico modo per evitare di tornare a livelli preoccupanti della specie quando il progetto per la loro eliminazione sarà portato a termine. In questa direzione va anche la richiesta di Legambiente al Ministro clini di “assegnare una via preferenziale e urgente all'approvazione dello specifico Decreto Ministeriale, su cui i funzionari dello stato lavorano da diversi anni, al fine di chiudere il "rubinetto" del commercio delle specie di scoiattoli alloctoni nel nostro Paese" come dichiara Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente.
Il problema non si porrebbe se non fosse abitudine tutt'altro che rara quella di abbandonare in natura gli scoiattoli (così come avviene per altre specie più o meno addomesticate), una volta che ci si è stancati di loro. Questa infatti è l'origine della difficile situazione del Parco di Nervi, dove lo scoiattolo grigio sta causando la graduale scomparsa di quello rosso italiano. Il progetto si chiama Life Natura LIFE09/NAT/IT/095 "EC-SQUARE" ed è promosso dalle Regioni Lombardia, Piemonte e Liguria, proprio per la tutela dello scoiattolo rosso (Sciurus vulgaris).
Si tratterebbe di aggiungere la specie alle altre già vietate dal regolamento CE 338/97 che applica la Convenzione Cites sull'importazione delle specie animali selvatiche alloctone. Il divieto di introduzione delle specie alloctone, principio stabilito anche dalla 157/92, è stato recentemente menzionato tra le misure prioritarie di attuazione della vigente Strategia nazionale per la biodiversit�(2011 – 2020) approvata dalla Conferenza Stato-Regioni il 7 ottobre 2010. “Senza intervenire per fermare i movimenti intenzionali – sottolinea Antonino Morabito, responsabile nazionale fauna di Legambienteo - ogni altra misura e/o azione risulterà fortemente limitata se non addirittura potenzialmente vanificata".
"Sarebbe grave - sottolinea Elena Dini, Direttore di Legambiente Liguria - se l'assenza del blocco del commercio indebolisse fino a far fallire quello che oggi è in campo in Liguria: una delle più importanti azioni europee per rispondere all'urgenza di frenare la perdita di biodiversit�mantenendo alta l'attenzione all'accresciuta sensibilità della nostra società per il benessere animale, indirizzando quindi gli sforzi verso la cattura, la sterilizzazione e il trasferimento degli scoiattoli invece che sulla pur lecita eradicazione degli animali alloctoni presenti nel Parco di Nervi."