La Terra ha già perso il 30% della biodiversit�negli ultimi 40 anni, e il consumo di risorse è raddoppiato dal 1966 a oggi, al punto che ormai si utilizza 'un pianeta e mezzo'. Lo dice il rapporto del Wwf 'Living Planet 2012', pubblicatoin occasione della imminente Conferenza di Rio sullo sviluppo sostenibile.
Il rapporto, che viene pubblicato con cadenza biennale, ha calcolato anche le 'impronte ecologiche' nei vari paesi: i peggiori consumatori di risorse sono risultati gli abitanti del Qatar, seguiti da Kuwait e Emirati Arabi Uniti. Al quarto posto gli abitanti della Danimarca seguiti dagli Usa, a cui va comunque la palma di paesi con i consumi piu' alti al mondo. Per quanto riguarda la perdita di biodiversita' i danni maggiori sono per le specie tropicali, di cui si e' gia' perso il 60%, mentre nelle zone temperate la situazione e' leggermente migliore. |