L'economia verde come ricetta anti-crisi, non solo finanziaria, ma delle risorse naturali da difendere e tutelare. Questo il tema scelto per la Giornata mondiale dell'ambiente, che si festeggia il prossimo 5 giugno. Secondo l'Onu la minaccia planetaria e' quella di un ''uso insostenibile delle risorse naturali'' e l'unica via d'uscita e' diventato quindi quella di puntare su risorse rinnovabili.
La crescita della popolazione mondiale infatti non si arresta e dai 7 miliardi di persone attuali si prevede un aumento fino a 9 miliardi di persone entro il 2050. ''Questo significa una maggiore pressione su citta' gia' affollate - afferma il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon - dove vive oltre la meta' dell'intera popolazione, e su risorse naturali, dal momento che cresce la domanda di cibo, acqua ed energia''.
''Dobbiamo sfatare - spiega Ban Ki-moon - il mito che ci sia un conflitto fra benessere economico e salute dell'ambiente. Con politiche intelligenti e investimenti giusti, i paesi possono proteggere il loro ambiente, far crescere le loro economie, creare posti di lavoro decenti e accelerare il progresso sociale''. Per questo al prossimo summit di Rio sullo sviluppo sostenibile il segretario generale dell'Onu cerchera' di trovare il consenso dei leader del Pianeta su un punto chiave: ''Misurare la crescita e il benessere solo con il Prodotto interno lordo (Pil) non e' adeguato''. ''In questa giornata mondiale per l'ambiente - spiega il segretario dell'Onu nel suo messaggio - alla vigilia di questa storica conferenza, faccio appello a governi, imprese e tutti i membri della societa', perche' facciano le scelte che assicurino un futuro sostenibile, quello che vogliamo''. (Ansa) |