Come sempre rendiamo merito a chi tra una notizia e l'altra dedica tempo per informare di ciò che succede per opera dei cacciatori sul territorio. Lo ha fatto Varesenews con il suo articolo di qualche giorno fa dal titolo Vacche al pascolo grazie ai cacciatori in cui si spiega che sui monti dei Sette Termini a Montegrino Valtravaglia, dieci ettari di bosco sono stati trasformati in pascoli dove sono tornate anche le mucche, in alpeggio, come una volta.
A renderlo possibile sono stati proprio i cacciatori iscritti all'Atc1, lo hanno fatto perché in quel posto ci sono nati e qualcuno di loro ricorda bene i bellissimi pascoli che fino a quarant'anni fa lo caratterizzavano, prima che l'incuria facesse avanzare la boscaglia.
Marco Magni, agronomo che si è occupato direttamente del progetto Vipamont, nome dato all'operazione di ripristino, spiega che questo "è il primo caso di questo tipo in provincia: dal bosco al pascolo in tre anni. Si tratta di un risultato lusinghiero reso possibile dal finanziamento di Atc1, Provincia di Varese e ANUU. Esiste un altro progetto simile, finanziato dalla regione, a Porto Valtravaglia, dove però per quest’anno non è stato raggiunto ancora un accordo con gli allevatori e far quindi “tagliare” l’erba a mucche e vitellini".
Ora il pascolo, completamente ecosostenibile attira molte specie di uccelli che qui trovano riparo e altre specie selvatiche. "Lo scopo - spiega l'agronomo - era proprio quello di offrire un’area protetta per cervi, caprioli, mufloni, lepri: animali che necessitano di pascoli e che se non trovano da mangiare, specialmente in alcuni momenti dell’anno, scendono a valle, causando a volte non pochi problemi. In questa maniera abbiamo ripristinato una fonte di approvvigionamento importante, creando il pascolo in quota".