Forte posizione contro gli atti di bracconaggio dal principe William, che in questi giorni ha rilasciato sul tema un'intervista alla Bbc, preoccupato per la dilagante mattanza di rinoceronti ed elefanti, piaga dovuta al commercio nero dell'avorio, che in Africa sta diventando un problema sempre più serio.
William, da appassionato cacciatore (i tabloid britannici lo hanno recentemente immortalato con la moglie Kate, entrambi in tenuta minetica in una riserva di caccia) in questo modo rivendica la nobiltà della vera caccia, che nulla ha a che fare con chi è coinvolto nel commercio “estremamente ignorante, egoista e semplicemente sbagliato” di questi animali.
“Credo si debba informare le persone di quanto siano delicati questi animali – ha dichiarato il principe d'Inghilterra - e del danno che provocano all'ecosistema acquistando questo tipo di oggetti”. Durante l'intervista William si trovava a Kent, presso il parco zoologico nel quale sono cresciuti in cattività tre rinoceronti neri che nei prossimi giorni verrranno liberati nel Parco Nazionale di Mkomazi, in Tanzania. “Rinoceronti ed elefanti sono due delle specie a più grave rischio estinzione. Se non si fa qualcosa ora – ha aggiunto - sarà una tragica perdita per tutti”.