Come riportato su repubblica.it Tianjin Eco-City è la prima città ecologica della Cina la cui costruzione è iniziate nel 2008 e sarà terminata nel 2020, ma sta già ospitando i primi abitanti. Utilizza le energie rinnovabili e punta sul riciclo.
"Una città fiorente, socialmente armoniosa, ecologica e a basso consumo di risorse": così l'hanno definita gli allora primi ministri cinese e singaporiano Wen Jiabao e Lee Hsien Loong.
La città che si trova a 150 km dalla capitale, è stata costruita su un territorio discarica, scelto appositamente inquinato, non coltivabile e bonificato per l'intento.Questo per dimostrare - ha dichiarato Ho Tong Yen, a capo della Tianjin Eco-city Development and Investment - che è possibile ripulire un'area degradata e renderla utile e vivibile, senza privare il territorio di risorse invece utili".
Tianjin Eco-city avrà un'area totale di 30 chilometri quadrati e ospiterà 350mila abitanti, la metà dei quali lavorerà in loco già dal 2013. Il progetto prevede infatti un equilibrio tra abitazioni e impiego: ogni distretto sarà composto da un centro urbano dotato di servizi e posti di lavoro. Spostarsi sarà facile: il trasporto ecologico è un altro elemento chiave della pianificazione, per incrementare l'utilizzo dei mezzi pubblici, ibridi. La pianta della città favorirà anche pedoni e ciclisti. Grande spazio, infatti, al verde e al blu. Vegetazione e fonti d'acqua saranno parte integrante della struttura. Così come i sistemi integrati di riciclaggio dei rifiuti e di produzione di energia elettrica tramite impienti rinnovabili come eolico, solare e geotermico.