E' allarme siccità in vaste aree degli Stati Uniti. Nel Middle West, il cosiddetto granaio del mondo, la produzione di grano e altri cereali è ormai gravemente compromessa dalla mancanza di acqua, tanto che il prezzo degli alimenti ha subito una brusca impennata sui mercati di tutto il mondo. L'indice FAO relativo ai generi alimentari è già cresciuto del 6%, mentre per i cereali si parla già di un + 17%. Una situazione limite, che non si verificava da almeno mezzo secolo, che ha allarmato i paesi del G20, che nelle prossime settimane si incontreranno per coordinare strategie comuni.
Anche in Italia il caldo e la penuria di precipitazioni hanno causato una situazione limite. Per Coldiretti siamo di fronte alla più grave siccità degli ultimi 10 anni, che ha già causato ingenti danni. Secondo i dati forniti dall'associazione agricola, la produzione agricola è calata del 20 per cento per il pomodoro, del 30 per cento per il mais fino al 40 per cento per la soia, ma forti riduzioni sono previste anche per la barbabietola da zucchero con quasi il dimezzamento della produzione nelle regioni del Nord e per il girasole (- 20 per cento), mentre la vendemmia si preannuncia una delle più contenute dell’ultimo secolo, con l’unica consolazione che sarà comunque di buona qualità.