"La prima settimana di ottobre è stata caratterizzata da una
buona ripresa della migrazione con un tempo retto grazie all’anticiclone delle Azzorre dominante su tutto il bacino del Mediterraneo, dal Portogallo alla Turchia, che, ponendosi contro l’ampia circolazione depressionaria presente dall’Islanda all’Europa centro nord, ha creato una bassa pressione poco positiva con le ovvie conseguenze meteo del caso. In questo contest
o il passo si è sviluppato positivamente evidenziando la buona presenza della Cincia mora e della Capinera". E' il bollettino del passo pubblicato da Anuu Migratoristi lo scorso 8 ottobre, che riferisce dei dati appresi all'Osservatorio Ornitologico della FEIN di Arosio.
Ecco nel dettaglio i dati sui primi inanellamenti di ottobre: "Ottima presenza nel Lucherino e nel Fringuello, con gruppi composti da numerosi soggetti in movimento, e la comparsa del Frosone e della Passera scopaiola hanno accompagnato l’arrivo massiccio del Tordo bottaccio con numerosi individui inanellati, come è successo nella giornata di giovedì 4 ottobre, dove si è anche inanellata, per la seconda volta nella storia dell’Osservatorio, una Civetta capogrosso".
Tra le specie più stanziali si segnala la buona presenza dei Picchi e delle Cince in generale, compreso il Codibugnolo. Pochi i Merli, mentre discreto è il passaggio del Colombaccio. Ancora di passaggio i migratori transhariani come il Beccafico, il Codirosso, la Balia nera e la Rondine. Tali specie, mischiandosi ai migratori più tardivi, stanno rendendo lo studio sul campo molto interessante ma, allo stesso tempo, molto variegato, allietando, così, le giornate di massimo impegno profuso alla conoscenza del fenomeno migratorio.