Sul
Corriere della Sera è apparso un bell'articolo di Stefano Montefiori a commento di un saggio di
Jean Pierre Le Goff che affronta il tema dei "
neorurali" in Francia. Il fenomeno, fotografato magistralmente nel suo
La fin du village dal sociologo francese, è quello di un
massiccio ritorno alla campagna che negli ultimi anni sta riguardando la Francia, e dell'inevitabile conseguenza della fine della campagna stessa. "Negli ultimi cinque anni oltre un milione di abitanti della regione di Parigi, stremati dal costo della vita, dagli alloggi introvabili e dallo stress, si sono trasferiti in campagna; e secondo un sondaggio Csa più della metà vorrebbe farlo in futuro", commenta Montefiori riportando le considerazioni del sociologo.
Nelle corde dei francesi – e sempre di più anche degli italiani – c'è il desiderio di una vita più semplice, a contatto con la terra e le cose genuine. Ma la spinta in massa dei cittadini al di fuori delle aree urbane, comporta
nuove urbanizzazioni sregolate della campagna, tanto sono disabituati gli abitanti della città a capirne l'essenza, ignari di un patrimonio culturale perso da qualche parte del loro albero genialogico.
I neorurali arrivano in Provenza con miraggi artefatti e
trasformano i villaggi campagnoli in surrogati cittadini, fatti di belle ville coloniche con piscina e ogni genere di comfort, tutto rigorosamente recintato. Costruiscono muri e piazzano cartelli con scritto proprietà privata su sentieri calpestati nei secoli dagli autoctoni magari per andare a caccia, pratica che spesso i neorurali giudicano barbara. "La pretesa è di godere, oltre che dell’aria buona e degli alimenti bio, delle stesse comodità della città, frequentando le stesse persone grazie a Internet, email e Tgv, che collegano Marsiglia e Parigi in 3 ore - racconta Le Goff -. Locali e neorurali finiscono per quasi non parlarsi".
"La mia non è una denuncia reazionaria — dice Le Goff —, ma il racconto obiettivo di un processo poco analizzato. In questo generale impazzimento per la campagna, mi permetto di segnalare che un mondo è finito
. Il villaggio come lo abbiamo conosciuto, quel luogo mitico dell’identità francese, non esiste più. I neorurali lo stanno facendo rinascere, spero non sotto forma di grande banlieue".