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Giovedì prossimo, in occasione del ventunesimo anniversario dell'approvazione della Legge quadro sulle aree protette n. 394/1991 i
sei Enti Parco della Liguria (Alpi Liguri, Antola, Aveto, Beigua, Monte Marcello-Magra, Portofino) presenteranno in Regione i propri
Bilanci di Sostenibilità per l'esercizio 2011. All'evento parteciperanno gli Assessori Regionali Renata Briano ed Enrico Vesco, il Presidente di Federparchi Giampiero Sammuri ed i Presidenti degli Enti Parco.
Il progetto che ha portato alla stesura dei Bilanci di Sostenibilità è stato promosso dall'Assessorato all'Ambiente della Regione Liguria e finanziato dall'Assessorato Politiche attive del lavoro e dell'occupazione della Regione Liguria come previsto dal programma di iniziative attivato dal Sistema Regionale delle Aree Protette, in sinergia con l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente Ligure (ARPAL), per comunicare il
ruolo e le funzioni dei parchi e per favorire la conoscenza e la valorizzazione dei valori ambientali del territorio ligure, attraverso lo slogan "Biodiversità ricchezza di Liguria".
In questo modo gli Enti Parco
intendono dare conto dei risultati dell'attività delle singole realtà per ciascuno dei terreni sui quali esso agisce: ambientale, sociale, culturale ed economico, proponendosi di leggere le modificazioni indotte dal suo operato, la loro efficacia ed il loro grado di accettabilità. Una cosa senz'altro positiva che può prevenire situazioni di spreco di denaro pubblico o spiacevoli risvolti giudiziari per gestioni troppo libere, di cui abbiamo purtroppo avuto prova negli scorsi anni (Parco delle Cinque Terre). Ora prendano esempio anche le altre Regioni. I soli pubblici dove vengono impiegati? Le gestioni degli Enti Parco sono totalmente sostenibili? Un po' di trasparenza ci sembra cosa dovuta.