La Coldiretti Toscana ha organizzato una
mobilitazione per giovedì 27 novembre a Firenze per
difendere i prodotti tipici toscani e la sopravvivenza delle imprese agricole. Una protesta già intrapresa dal primo ottobre scorso, quando Coldiretti ha sospeso ogni forma di confronto con le istituzioni, ritenendole incapaci di attuare una
politica agricola efficace e adeguata ai bisogni del settore, che secondo l'associazione, è e deve rimanere uno dei più importanti dell'economia toscana. Il rifiuto al dialogo nasce dalla
necessità di nuovi strumenti normativi che possano valorizzare la produzione e il commercio dei prodotti locali. Gli agricoltori lottano per la revisione urgente di alcune norme regionali come la legge urbanistica, quella agrituristica e la legge sull'uso dei diserbanti e sull'emergenza idrica; chiedono inoltre un
progetto per il controllo della fauna selvatica (soprattutto cinghiali cervi e daini) che tenga conto dei danni alle coltivazioni; una
politica di rilancio del settore agricolo, trasparenza all'origine dei prodotti, prezzi più vantaggiosi per i cittadini e più renumerativi per i produttori.