A Torino l'attività di controllo e contenimento delle specie nocive è bloccata dal primo gennaio a causa della scadenza dei termini di un Protocollo siglato da Provincia e Ispra quasi 10 anni fa per volpe, corvidi, nutria e minilepre. A denunciarlo è il Consigliere regionale Gian Luca Vignale, in una interrogazione consiliare.
Inoltre, segnala sempre Vignale, la Provincia di Torino è l'unica ad avere obbligato i cacciatori che svolgono attività di controllo faunistico ad avere un'assicurazione aggiuntiva, a carico della Provincia, che però non viene concessa a persone che abbiano superato i 75 anni.
Contro questa particolarità si è scagliato il consigliere."E' evidente - spiega Vignale - che si tratti di una scelta doppiamente errata: perchè si utilizzano risorse pubbliche per assicurare chi lo è già e perchè contemporaneamente si limitano le attività di controllo, aumentando in questo modo i danni delle specie selvatiche che la Provincia non è riuscita a controllare".