L'aggressione da parte di un cinghiale ai danni di un allevatore di 25 anni sui monti Nebrodi è solo l'ultimo di una lunga serie nella zona. Il fatto ha portato il sindaco di Tusa, comune in provincia di Messina, a chiedere il permesso di avviare degli abbattimenti mirati. “Domani chiederò al prefetto - ha detto il sindaco – l’autorizzazione per procedere all’abbattimento dei cinghiali. Si deve bloccare il ripopolamento perchè queste bestie stanno diventando una minaccia sociale. Siamo in piena emergenza. Il macello comunale potrà accogliere i cinghiali abbattuti”.
“Queste bestie stanno diventando una vera e propria minaccia all’incolumità sociale - ha continuato il sindaco - e dobbiamo considerala un’emergenza”. Secondo quanto riportato dalla stampa, il giovane allevatore è stato inseguito e aggredito dal cinghiale ed ha potuto salvarsi soltanto grazie ai pastori che lo hanno difeso e soccorso nelle fasi dell’aggressione e successive. Ora è ricoverato in ospedale.