Non in molti lo sanno ma il fondatore dell'impero Apple, morto in seguito a un tumore al pancreas nel 2011, era fruttariano. Proprio seguendo i passi di Steve Jobs, l'attore americano Ashton Kutcher, che lo interpreta nel film attualmente in fase di produzione, “jOBS”, è finito in ospedale per gravi disturbi al pancreas. L'intento dell'attore era quello di entrare il più possibile nel personaggio di Steve Jobs, ma non pensava di rischiare tanto. Nutrirsi di sola frutta lo ha portato ad un ricovero di urgenza, con il pancreas malandato e i valori nutrizionali sballati. Lo ha annunciato lo stesso Kutcher alla stampa, spiegando la sua terribile esperienza: “la dieta fruttariana – ha detto - può portare a gravissimi problemi. Sono finito in ospedale due giorni prima dell’inizio delle riprese. Ero piegato in due dal dolore. I livelli del mio pancreas erano del tutto fuori norma, è stato terrificante, la cosa più terrificante della mia vita”.
La dieta fruttariana, lo ricordiamo, porta allo stremo le convinzioni di vegetariani e vegani. E' considerata una ulteriore evoluzione in chiave naturalista. Nutrendosi solo di frutti di stagione (possibilmente caduti da soli dalle piante), i fruttariani sono convinti di eliminare dalla loro vita ogni responsabilità sulla morte di esseri viventi, sia animali che vegetali. Evitano accuratamente di mangiare qualsiasi cosa possa essere viva, rifiutando quindi anche piante e semi. In sostanza se i vegani possono compensare con una dieta ricca di legumi le proteine che si trovano nella carne, i fruttariani no.
Andrea Ghiselli, ricercatore dell'Istituto nazionale Ricerca Alimenti e Nutrizione sul Corriere della sera ne spiega i rischi: “È praticamente impossibile ottenere tutti i nutrimenti necessari - dice- e ritengo sia difficile poter svolgere le normali attività di tutti i giorni. Manca praticamente tutto, è quasi un digiuno. Mancano gli omega 3 a lunga catena, la vitamina B12, la vitamina D e la K. Ci sono poche calorie, si può sviluppare una forte anemia e la tendenza all’osteoporosi. E anche il ferro, il calcio, lo iodio, lo zinco e il magnesio in una dieta fruttariana sono quasi assenti. Viene mantenuto un sufficiente livello di energia grazie agli zuccheri della frutta, ma niente altro”.