In occasione della Giornata Mondiale delle Foreste indetta dall'Onu, l'Ispra ha pubblicato su Youtube la prima parte del documentario “Foreste d’Italia”. Nel video si parla dello stato delle nostre foreste, il 95% delle quali situate in territorio collinare e montano: 10 milioni di ettari (dato dell'Inventario Forestale Nazionale), in graduale espansione, soprattutto a causa dell'abbandono delle campagne. Secondo l'Ispra dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi è pressoché raddoppiata.
Ma il bilancio degli incendi è impressionante: ne vanno in fumo 40 mila ettari all’anno. Nell’ultimo decennio gli incendi hanno distrutto in media 40 mila ettari l’anno di forest e italiane, causando - tra gli altri danni - l’accumulo in atmosfera di circa 2 milioni di tonnellate di anidride carbonica ogni singolo anno, pari allo 0,4 % delle emissioni totali nazionali di gas-serra. Nel solo 2012, a causa dei roghi, sono andati persi 46 mila ettari di bosco, il 20% in più rispetto al 2011. A livello regionale, è la Puglia (la regione meno forestata d’Italia) il territorio italiano con la maggiore superficie boschiva percorsa dal fuoco (oltre 6 mila ettari).
Al secondo posto delle cause di degradazione ci sono i cambiamenti climatici: numerosi studi dimostrano che l’aumento delle temperature medio e la riduzione delle precipitazioni in periodi estivi stanno alterando significativamente i processi fisiologici, la fotosintesi e la crescita delle piante e la biodiversità forestale. Altri importanti fattori di disturbo sono l'ozono, particolarmente dannoso per le foreste della Lombardia e delle pinete che si affacciano sul Tirreno e la diffusione di specie esotiche a scapito di specie native (in particolare Robinia, Ailanto, e Ciliegio americano).
Un segnale positivo è rappresentato dalla nascita di forme di collaborazione pubblico-privato per la promozione di una gestione forestale consapevole, lo sviluppo di pratiche improntate alla responsabilità sociale d’impresa e il contrasto dei processi di illegali tà (lavoro nero, tagli illegali). |