"Le deroghe per gli abbattimenti vanno richieste ma occorre troppo tempo per avere risposte. Chiediamo di gestire le risorse in autonomia per le catture di ibridi e canidi, per i risarcimenti e per le protezioni delle greggi". E' quanto richiesto dal presidente della Provincia di Grosseto, Lonardo Marras, durante l’audizione in XIII commissione agricoltura sul disegno di legge a difesa dei danni causati dalla fauna selvatica.
"Ai membri della commissione agricoltura e al presidente Luca Sani – spiega Marras – abbiamo illustrato i risultati dei progetti Ibriwolf e Medwolf, ma soprattutto abbiamo fatto una proposta ragionevole di gestione della popolazione di lupi e ibridi basata sulla nostra esperienza concreta. Abbiamo consegnato il resoconto dell’attività di questi anni, dimostrando quanto sia già possibile intervenire se la legge e il governo ce ne dessero la facoltà. Non servono altri studi e censimenti, e siamo convinti che le deroghe che vanno comunque richieste non bastano e soprattutto ci vorrà troppo tempo. Basta guardare all’esperienza maturata in Francia dove l’Unione europea ha consentito di abbattere in tutto 16 esemplari di lupo a fronte della concessione di un impegno fisso di 3,5 milioni di euro per effettuare il monitoraggio della specie".
"A nostro parere – spiega Marras – con il buon senso è possibile ragionare in modo alternativo e incidere con immediatezza sul problema, tenendo insieme tutela della specie protetta e delle attività economiche legate alla pastorizia. Per questo, oltre alle deroghe, abbiamo chiesto di poter gestire in autonomia le ingenti risorse che l’Unione europea assegna per i monitoraggi, in modo da destinarne una parte consistente alla cattura con metodi incruenti, gli ibridi e i cani inselvatichiti".