Domani, mercoledì 5 giugno, si festeggerà la Giornata Mondiale dell'Ambiente. L'evento, istituito dall'Onu nel 1972, quest'anno si occuperà di un tema cruciale: lo spreco alimentare e le sue implicazioni, gravissime, per l'ambiente e per il futuro del pianeta. Le iniziative organizzate quindi saranno tutte dedicate al tema Think.Eat.Save., e serviranno a far riflettere sullo spreco alimentare, con campagne di sensibilizzazione contro la perdita di cibo, che contribuisce al degrado velocissimo di foreste, pascoli e acqua.
Secondo la Food and Agriculture Organization (FAO), ogni anno ammonta a 1,3 miliardi di tonnellate la quantità di cibo sprecato. Ovvero l'equivalente alla stessa quantità di cibo prodotta in tutta l'Africa sub-sahariana. Inconcepibile in un mondo in cui, ancora oggi 1 persona ogni 7 nel mondo non ha abbastanza da mangiare e dove più di 20.000 bambini sotto i 5 anni muore ogni giorno di fame.