FederFauna Veneto interviene sull’annunciato trasferimento dei conigli presenti nell’area dell’ospedale di Mirano, con una lettera ai Servizi Veterinari dell’ULSS 13 Mirano, al Sindaco di Mirano Maria Rosa Pavanello, all’Ufficio caccia pesca della Provincia di Venezia e agli Organi di stampa.
A nome dei propri soci, che numerosi stanno prendendo contatti con la propria sede territoriale, Federfauna (che apprende della liberazione dei conigli in natura da un quotidiano) chiede di sapere in quale zona sono stati liberati i conigli, "a tutela dell’interesse dei nostri iscritti, per i noti problemi di zooprofilassi legati ad una presenza massiccia di questo tipo di animali da cortile qualora liberati in natura, ed anche a salvaguardia della biodiversità" dice la Federazione.
“Con tutti i problemi che ci sono in Veneto con nutrie, colombi, cinghiali e via dicendo, ci mancherebbero solo i conigli in giro per le campagne! – commenta da Bologna il Segretario Generale Massimiliano Filippi – forse sarebbe meglio metterli in pentola e sfamare chi ha bisogno, e magari anche senza tanti trasferimenti, visto che si trovano in un Ospedale!...”.