Il rondone coda spinosa golabianca in Gran Bretagna è un uccello rarissimo, per intenderci la sua ultima apparizione è stata nel 1991, 22 anni fa. E dal 1846 ad oggi è stato avvistato solo otto volte. Un esemplare è tornato a farsi vivo in questi giorni sulle coste britanniche, ma la sua storia è finita male, dopo qualche avvistamento il suo volo si è interrotto contro una pala eolica.
La storia la racconta il Corrire.it, dove si legge anche che subito dopo il primo avvistamento i birdwatchers si sono mossi a decine, attraversando anche mezza Gran Bretagna per vedere il raro esemplare che si aggirava ad Harris, isola delle Ebridi esterne al largo della Scozia. Lì hanno assistito allo schianto dell'uccello, che dopo aver volato sopra le loro teste per qualche ora, è stato falciato sotto i loro occhi da una pala eolica.
Come un Hirundapus caudcutus sia arrivato da queste parti secondo Ben Guides, del portale Bird Guides, rimane un mistero, visto che di solito "vive in Siberia, in Australia o in Giappone". Quel che è certo è che "per un uccello che ha attraversato mezzo mondo non è stata una bella fine", ha aggiunto Nick Moran, del British Trust for Ornithology, che ha monitorato gli spostamenti dell’animale sin dal suo arrivo nel Paese.
La cosa ha suscitato polemiche e proteste da parte degli ambientalisti. "Posizionare le pale attentamente evita che incidenti come questo accadano su larga scala", dichiara un portavoce del RSPB, un'organizzazione non governativa che si occupa delle protezione di uccelli e ambiente. L'energia eolica, secondo l'ambientalista "è fondamentale per mitigare gli effetti del cambiamento climatico" ma è anche una grave minaccia per gli uccelli.