Sono 52 gli eco-progetti italiani vincitori del fondo europeo per l'ambiente Life+. Riceveranno in totale 106,2 milioni di euro, cioe' piu' di un terzo dei cofinanziamenti europei di 281,4 milioni di euro per 248 progetti approvati.
Vi sono amministrazioni regionali, Università, Società private, Comuni e Parchi a proporre i progetti che riguardano diversi settori, dalle energie alternative, all'inquinamento, alla ricerca ambientale, fino alla tutela di specie a rischio estinzione. Come il progetto del Comune di Palizzi per la protezione della tartaruga Caretta Caretta in Calabria, o il progetto Life Wolfalps del Parco Naturale delle Alpi Marittime che ha l'obbiettivo di coordinare iniziative transfrontaliere per la conservazione dei lupi dalle Alpi occidentali fino alla parte orientale della catena montuosa (Slovenia). C'è poi il progetto Life Vimine dell'Università di Padova che mira a dimostrare un approccio integrato alla conservazione delle paludi salmastre della laguna di Venezia promuovendo le attività economiche locali basate su questo particolare ambiente. E tanti altri, consultabili a questo link. Dei 52 vincitori,
38 riguardano la categoria 'politica e governance ambientali', 12 'natura e biodiversita' ' e 'informazione e comunicazione'.
''Il programma Life+ continua ad essere una fonte vitale di finanziamento di progetti innovativi'' afferma il commissario Ue all'ambiente, Janez Potocnik. ''Questi nuovi progetti incideranno in misura tutt'altro che trascurabile sul capitale naturale dell'Europa contribuendo a proteggerlo, conservarlo e rafforzarlo, e concorreranno a fare dell'Ue un'economia piu' efficiente dal punto di vista delle risorse, piu' verde, competitiva e a basse emissioni di carbonio''. Soddisfatta anche la commissaria Ue al clima, Connie Hedegaard, che vede un futuro ancora piu' 'verde': ''Il nuovo programma Life per il periodo 2014-2020 riservera' all'azione per il clima stanziamenti di oltre 850 milioni di euro, cifra che costituisce pressoche' il triplo della somma spesa attualmente''.