Luca Zaia non demorde, è deciso a salvare i cervi del Cansiglio, costi quel che costi. Se nel 2009 da Ministro si dichiarava favorevole a sparare ai cervi, appoggiando le proteste degli allevatori (“penso che il contenimento della popolazione dei cervi sia ormai qualcosa di irrinunciabile” diceva Zaia non escludendo il controllo selettivo), oggi il governatore chiama i cervi “Bambi” e li paragona a delfini e balene, facendo calare sulla figura del selecontrollore un alone di oscurantismo: della serie di qua i buoni, di là, i cacciatori, i cattivi.
La sua trasformazione, da uomo chiave dell'agricoltura, vicino ai cacciatori e alle esigenze di gestione, ad animalista è straordinaria. Tanto che negli scorsi giorni è successo qualcosa che nessuno si sarebbe mai potuto immaginare: Enpa, Lac, Lav hanno organizzato addirittura un sit-in di solidarietà al Governatore, un onore che finora era riservato solo all'europarlamentare Andrea Zanoni, anche lui veneto.
Zaia (non Zanoni) è tornato nuovamente sulla questione nelle ultime ore in occasione della conferenza stampa a Montebelluna sulla Pedemontana Veneta. Ha proposto di sterilizzare tutte le femmine di cervo, per uno o più cicli. “Certo che si può – ha spiegato ai giornalisti -, io ho studiato veterinaria all'università”. "Penso - ha aggiunto specificando che i cervi sono ormai saliti a quota 4 mila - che si debbano trovare altre soluzioni, rispetto alla caccia, fra cui quella di avviare dei progetti di sterilizzazione chimica delle femmine attraverso il mangime". Soluzioni, che ovviamente dovranno essere oggetto di ulteriori studi ed approfondimenti, nel frattempo i cervi saranno liberi di continuare a proliferare e danneggiare l'ecosistema.
"La sterilizzazione è tecnicamente una follia - risponde in uno dei commenti all'articolo del Corriere delle Alpi Ettore Zanon, giornalista ed esperto di caccia di selezione agli ungulati-. Posto che sia possibile realizzarla costerebbe milioni di euro. é un paradosso, in qualsiasi parco del mondo avrebbero da tempo abbattuto i cervi riportandoli a densità accettabili e... ricavandone delle risorse per il parco".