E' l'Anpa veneta, associazione che riunisce i produttori agricoli, a lanciare un nuovo allarme sui cervi del Cansiglio. Il pericolo è che l'altissima concentrazione di cervi in una così piccola zona (addirittura secondo il presidente Zaia sarebbero saliti a quota 4000) favorisca un aumento considerevole di zecche, che, dice l'associazione “potrebbero causare gravi patologie agli abitanti e ai visitatori dell'altopiano”.
Si profilerebbero insomma le condizioni dell'emergenza sanitaria. I cervi potrebbero diffondere, tra le altre, la malattia di Lyme, una patologia di origine batterica che può causare gravi disfunzioni. L'Anpa esclude la possibilità, caldeggiata dal governatore del Veneto, di procedere con le sterilizzazioni. Una simile operazione arriverebbe a costare cifre esorbitanti e diverso tempo, a fronte di risultati tutt'altro che certi.