Palio di Siena e simili ancora sotto tiro sul tema benessere animale. Negli scorsi giorni è stato approvato un ddl del Ministero della Salute, promosso proprio dal ministro Beatrice Lorenzin, che prevede controlli più severi e nuove norme per ridurre al massimo il rischio incidenti, stabilizzando il contenuto delle ordinanze urgenti degli scorsi anni. Ogni manifestazione dovrà essere approvata da una commissione comunale o provinciale per la vigilanza, integrata da un medico veterinario dell'azienda sanitaria locale ''.
Entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge, un decreto dei ministeri dell'Interno e della Salute dovrà indicare ''i requisiti minimi di sicurezza per l'incolumità pubblica e per il benessere degli animali impiegati nelle manifestazioni''. I fantini che avranno nei tre anni precedenti riportato sanzioni disciplinari per l'uso di sostanze stupefacenti o condanne per maltrattamento animale non potranno gareggiare.
Si prevede anche un sistema più efficiente per la gestione dei dati e delle informazioni inerenti le malattie animali e per il completamento della raccolta delle informazioni sulla sicurezza alimentare, per una efficace programmazione dei controlli e per affrontare adeguatamente le crisi sanitarie. Un altro intervento riguarda la riunificazione del sistema di identificazione e registrazione degli equidi, in precedenza attribuito all'Unire (Unione nazionale incremento razze equine), e poi all'Assi (Associazione allevatori cavallo da sella sportivo italiano), ma in realtà mai realizzato compiutamente e che ha mostrato le sue lacune anche in occasione delle recenti frodi comunitarie riguardanti la carne di cavallo.
Obiettivo del ministro, con il ddl approvato, anche realizzare la possibilità di un ammodernamento del regolamento di polizia veterinaria, al fine di affrontare con misure tecniche più adeguate e meno penalizzanti per gli allevatori le malattie animali, tenendo conto del loro livello di diffusione e delle innovazioni tecniche e farmacologiche intervenute negli anni.