C'è anche la modifica alla 157/92 sul tema della caccia in deroga tra gli aggiustamenti approvati dal parlamento, che secondo il Ministro Orlando, ci metteranno al riparo dalle infrazioni UE. Il ministro in una nota dichiara: "
abbiamo fornito alla Commissione Europea gli elementi per valutare l' archiviazione di nove procedure di infrazione avviate, e abbiamo ottenuto dal Parlamento la delega per poter adottare le misure necessarie a chiuderne altre quattro entro la fine dell' anno. Questi dati si sommano alle due procedure archiviate a giugno e alle tre la cui chiusura è già in valutazione. Sono fiducioso che si possano ridurre in modo significativo le procedure di infrazione che gravano sul nostro Paese in materia ambientale''.
Orlando ricorda che ''resterebbero ancora da chiudere tredici procedimenti aperti su materie di primaria competenza regionale, per le quali stiamo lavorando alla riduzione delle irregolarità collaborando con le regioni interessate. Si inizia dunque a concretizzare - conclude il ministro - un lavoro importante svolto in questi mesi dal ministero dell' Ambiente in stretta collaborazione con il ministero degli affari europei. Un'azione che può contribuire a rafforzare il ruolo del nostro Paese in ambito comunitario e ad elevare gli standard ambientali''.
"Se la Commissione Europea valuterà positivamente la nostra azione - sottolinea Orlando - e coglierà l'intensità del nostro sforzo, potremmo raggiungere il significativo risultato di azzerare le infrazioni ambientali di competenza primaria del ministero dell'Ambiente, evitando pesanti sanzioni economiche per il nostro Paese e liberando quindi risorse che potranno essere destinate allo sviluppo sostenibile dell' Italia''.