La Commissione Agricoltura del Parlamento europeo lo scorso 30 settembre ha approvato a larga maggioranza i quattro dossier sulla riforma della politica agricola comunitaria 2014-2020. Ora si attende a novembre l'ok definitivo del Parlamento UE ai testi testi legislativi che regoleranno l'agricoltura nei paesi Ue per i prossimi 7 anni.
Alcune novità importanti riguardano intanto la conversione dell'agricoltura comunitaria in funzione di una politica più greening, nel rispetto dell'ambiente e delle piccole produzioni locali e tradizionali. In questo senso per esempio va la riduzione fino al 5% degli aiuti degli agricoltori sopra i 150 mila euro, a sostegno quindi delle piccole imprese. Si prevedono anche più aiuti diretti alle aree svantaggiate e un incremento delle azioni a sostegno dei giovani agricoltori, oltre che per le spese dedicate ai cambiamenti climatici e alla difesa dell'ambiente. Saranno incentivate le buone pratiche agricole che prevedono la diversificazione delle culture, il mantenimento di superfici verdi permanenti, e la preservazione di zone ecologiche. Si prevede anche che almeno il 30% dei fondi per lo sviluppo rurale sia utilizzato per misure agro-alimentari o per il sostegno all'agricoltura biologica.
E' in corso alla sala del Mappamondo l'Audizione di Ciolos, Commissario Ue per Agricoltura e lo Sviluppo rurale con le Commissioni riunite Agricoltura e Politiche dell'Unione europea della Camera e del Senato sulla riforma della Politica agricola comune (PAC).Vai al Video della diretta