Se le migrazioni degli uccelli non sono più le stesse, lo si deve al cambiamento climatico. E' quanto sostiene lo studio coordinato dall'università britannica East Anglia, pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society BGli, secondo cui gli uccelli migrano prima perché la temperatura più calda fa anticipare la nidificazione e la schiusa delle uova.
I ricercatori hanno seguito per 20 anni un gruppo di pittime islandesi. Durante questo periodo, lo stormo ha anticipato la sua data di arrivo in Islanda di due settimane. Si sospetta da tempo che a guidare questo nuovo modello migratorio siano i cambiamenti climatici, ma i ricercatori hanno voluto indagare a fondo per cercare il motivo specifico.
''Poiché abbiamo seguito gli stessi uccelli per tanti anni - osserva Jenny Gill, che ha coordinato il lavoro - sappiamo anche le età esatte di molti di loro e abbiamo scoperto che gli uccelli nati alla fine del 1990 arrivano in Islanda in maggio, ma quelli nati in anni più recenti tendono ad arrivare ini aprile''.