La Regione Piemonte negli scorsi giorni ha erogato i primi fondi, relativi ai danni subìti nel 2010 per risarcire le perdite causate da cinghiali, lupi e da altra fauna selvatica nelle zone agricole, nei pascoli e in altre aree protette. 600mila euro che andranno agli agricoltori a fronte dei 684mila euro danni accertati.
"Il Governo regionale, pur nella difficoltà del momento, - sottolinea il presidente Roberto Cota - intende onorare i risarcimenti per i danni causati dalla fauna selvatica, che continua a creare grossi problemi. La nostra azione non si limita però soltanto agli indennizzi, ma si esplica anche in interventi diretti che possano prevenire il fenomeno".
"Si tratta - dichiara Gian Luca Vignale, assessore ai Parchi e alle aree protette - di un intervento dovuto. Ogni anno a causa del proliferarsi a dismisura di ungulati e fauna selvatica vengono danneggiate proprietà e attività, soprattutto nell'allevamento e nell'agricoltura. La difficile situazione economica regionale non ci ha permesso di poter liquidare prima gli indennizzi, ma l'intervento è comunque significativo e diverrà sempre più importante perché integrato con piani di abbattimento programmati".
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