Un'interrogazione parlamentare dei deputati 5 stelle critica la decisione della Provincia di Cremona di fornire munizioni gratis per i prossimi cinque anni ai cacciatori residenti che diano la disponibilità ad abbattere le nutrie. "La legge - dichiarano i Deputati Cinque Stelle della Commissione agricoltura - prevede che le Regioni possano autorizzare piani di abbattimento, anche avvalendosi di proprietari o conduttori di fondi, purché muniti di licenza per l'esercizio venatorio, ma soltanto in seguito al fallimento delle misure ecologiche di contenimento, opportunamente verificate dall'ISPRA".
Il punto - spiegano i Deputati M5S - è che non ci risulta che i Comuni cremonesi, a parte l'isolato caso di Spinea del 2003 con le reti anti-nutrie, abbiano messo in atto alcun sistema di contenimento ecologico. Per questo - proseguono i Deputati - abbiamo interrogato il Governo segnalando l'inopportunità della concessione gratuita delle munizioni, in primis perché questa battuta di caccia, anche in aree urbane popolate, a nostro avviso è un potenziale rischio per la sicurezza dei cittadini, e poi chi ci garantisce che il cacciatore privato andrà ad utilizzarle solo sulle nutrie?
In una frase - concludono i Parlamentari - prima di aprire il fuoco, si dovrebbero utilizzare quei 40.000 euro elargiti dalla Regione Lombardia per l'applicazione dei metodi ecologici di contenimento, e permettere che l'ISPRA ne verifichi l'effettivo utilizzo".