Non è riuscito ad evitare il lupo apparso all'improvviso sulla terza corsia dell'autostrada A1, all'altezza di Casalecchio (BO) e l'impatto è stato inevitabile. Francesco Gerage aveva 48 anni e la sua vita si è fermata quando sceso a controllare i danni dell'incidente, è stato falciato da una Polo che arrivava a tutta velocità.
E' purtroppo uno dei tanti incidenti mortali causati dalla crescita della fauna selvatica sugli appennini. Questa volta la notizia è particolarmente rilevante, visto che è stato un lupo a tagliare la strada al conducente, cosa che porta in evidenza gli allarmi crescenti sulle conseguenze di una crescita ormai consolidata e incontrollata. La presenza del lupo sull'A1 dimostra anche il fatto che ormai questi predatori si stanno spingendo a quote sempre più basse alla ricerca di cibo.
Di recente, si legge in un articolo de La Stampa, gli avvistamenti nelle frazioni di Casalecchio, così come i ritrovamenti di carcasse di caprioli e di altre tracce inequivocabili della presenza dei lupi, si sono moltiplicati. Le cronache locali riferiscono testimonianze precise sui loro movimenti: dalle aree boschive e naturali dei Colli bolognesi, non lontane dai centri abitati, gli animali risalgono poi verso le cime dell’Appennino. Vicino a Villa Ghillini, sempre nella zona di Casalecchio, è stato anche trovato un cucciolo di lupo morto per cause naturali.