Gli animalisti dell'associazione “Viva!” hanno chiesto alla
multinazionale svedese Ikea specializzata in arredamento e articoli per la casa, di
togliere dagli scaffali la carne di renna, venduta in appositi reparti dalla catena sotto forma di salami e bresaola. Secondo l'Associazione (che promuove il veganismo)
questi prodotti sarebbero realizzati con carne di renna cacciata con metodi crudeli. La campagna si riferisce a uno studio del 2005 effettuato dall'Università di Uppsala su questo tipo di caccia che consiste
nell'intercettare branchi e spingerli poi con gli spazzaneve per miglia e miglia in condizioni al limite del sopportabile
fino al mattatoio. Lo studio inoltre dice che oltre il 70 per cento di queste renne macellate, ha pochi mesi e non ha quindi avuto la possibilità di riprodursi.
Siamo proprio alla disumanizzazione totale del pensiero.
Questi vegani (ma non saranno mica personaggi di Star Trek?) non riescono neanche più a capire che queste renne, altro non sono che i vitelli della pampa argentina, i cervi della Nuova Zelanda, le orate delle nostre Valli venete, i manzi dei rustici cowboy e carne andando.
Se va avanti così, l'uomo come lo abbiamo inteso da millenni è proprio alla frutta. Speriamo nel capitano Kirk.