Come già Roma e Firenze e molte altre città italiane,
l'emergenza storni, dovuta al guano su strade e marciapiedi, si fa sentire anche a Grosseto. Il comune di Grosseto ha attuato un
servizio di pulizia straordinaria nelle strade e dei giardini pubblici, nonché una radicale potatura delle fronde dei pini. In queste ore la cittadina toscana ha dato il via anche ad
un'operazione per allontanare gli storni, insieme al consorzio di bonifica, con falchi e poiane grazie a cinque falconieri che arriveranno da Roma e da Pisa al tramonto.
Come riporta un'agenzia Ansa, da circa un mese migliaia di uccelli volteggiano per la città e
molti parchi e vie della città che sono completamente ricoperte dal guano. Gli storni, prima del tramonto, si riposano in diversi punti del capoluogo maremmano, passando poi la notte sui pini marittimi.
Gli escrementi hanno completamente ricoperto anche una scuola elementare e i genitori per protesta, dopo una serie di lettere al Comune, hanno bloccato il traffico nella strada che conduce all'edificio perché la situazione, anche dal punto di vista igienico sanitario, è diventata ormai insopportabile. I genitori ipotizzano anche di presentare un esposto alla procura della Repubblica perché, con il servizio sanitario della Asl, si possa arrivare alla chiusura della scuola per una completa igienizzazione. Chi si oppone a queste banali e piccole operazioni per l'allontanamento degli storni, è ora la Lav, che riferendosi probabilmente all'attività dei falconieri, chiede il ricorso a rimedi non cruenti.