Il Parlamento Ue accellera i tempi per rendere operativo il regolamento contro la diffusione delle specie invasive, una delle vere priorità europee in fatto di ambiente. Per iniziativa del relatore, l'eurodeputato Pavel Poc, socialista ceco, il progetto arriverà presto al primo ok in Parlamento. "Il voto in Commissione ambiente è previsto il 30 gennaio - spiega l'europarlamentare - e dovrei ottenere il mandato per negoziare con il Consiglio e la Commissione, per poi votare un accordo in prima lettura alla plenaria dell'Assemblea di Strasburgo in aprile", cioè prima delle elezioni europee".
Dallo scoiattolo grigio alla zanzara tigre, fino alla temibile pianta 'Ambrosia artermisiifolia' che provoca allergie in un europeo su quattro, l'Italia e' uno dei Paesi piu' colpiti dal problema, molto complesso da affrontare. Ma nonostante gli oltre 300 emendamenti presentati dagli eurodeputati, il relatore è ottimista ed è già in contatto con la presidenza di turno greca dell'Ue, per cercare di redigere un testo non lontano dalle posizioni degli Stati membri.
Su un punto pare si sia già trovato un accordo fra Europarlamento e Consiglio Ue: il "no" ad una lista nera di specie dannose di rilevanza comunitaria limitata ad un numero fisso di 50, come inizialmente proposto dalla Commissione Ue. "Questo numero non ha basi scientifiche, non ha ragioni pratiche, la lista dovrà basarsi sulla valutazione del rischio", ha detto Poc.