Siamo alle solite: ricorso animalista, richiesta di misure cautelari e provvedimento sospeso in via preventiva, sulla base del paventato grave danno irreparabile. Questa volta non parliamo di uno dei tanti ricorsi contro i calendari venatori, ma la dinamica, e i risultati sono gli stessi, persino i proponenti. E' Vas (Associazione Verdi Ambiente e Società) che firma insieme ad altre associazioni anticaccia i ricorsi contro la Regione, ed è sempre Vas questa volta a richiedere lo stop delle catture e delle sterilizzazioni degli scoiattoli grigi che stanno infestando (sono specie invasiva) i parchi pubblici del genovese.
Il Tar di fatto ha sospeso il provvedimento dell'Ars (Agenzia Regionale Sanitaria) che aggiudica la gara per la realizzazione del servizio di sterilizzazione di tutta la popolazione degli scoiattoli grigi americani (Sciurus Carolinensis) nei parchi di Genova Nervi, fino alla trattazione alla camera di consiglio, fissata per il 6 marzo prossimo. I giudici hanno ritenuto necessario sospendere il provvedimento che consente la cattura e la sterilizzazione degli animali, “verificato, che la durata del servizio appaltato ai sensi del capitolato – si legge nelle motivazioni del Tar - , dovrà essere concluso entro il 31\8\2014 e risulta quindi - dice il Tar - concreto ed attuale il pericolo lamentato, poiché il procedimento di cattura degli scoiattoli ha già avuto inizio, con la cattura e la sterilizzazione di alcuni scoiattoli”.
Vedremo cosa deciderà in merito il Tar il mese prossimo. Ad ogni modo, se continuerà il nulla di fatto sulla rimozione di questa specie infestante, chiesta dall'Europa, l'Italia si esporrà presto alle multe comunitarie. E la responsabilità sarà degli amministratori che hanno tentato ogni strada possibile (perfino dando retta agli animalisti) o di quest'ultimi che hanno detto no a qualsiasi soluzione praticabile negando il problema all'origine?