"Le soluzioni proposte dagli ambientalisti, finora, non hanno portato alcun risultato. Perché non proviamo con il sale sulla coda?". Con queste parole Francesco Bruzzone, cacciatore e capogruppo della Lega Nord nel Consiglio Regionale della Liguria, commenta la recente invasione di gabbiani all'aeroporto "Cristoforo Colombo" di Genova, in Liguria, la cui massiccia presenza sulle piste ha bloccato e ritardato voli nei giorni scorsi, creando non pochi disagi ai passeggeri. Una provocazione, quella del Consigliere Regionale, polemico nei riguardi dei metodi utilizzati finora.
"La situazione è preoccupante, uno dei principali scali del Nord non può essere ostaggio dei gabbiani. Più volte ho portato la questione sui banchi del Consiglio Regionale della Liguria, con tre diverse interrogazioni negli anni passati, per segnalare la massiccia presenza degli animali, ma non è cambiato alcunché: il rischio rimane, e nelle prossime settimane è destinato ad aggravarsi con l’arrivo di altri migratori", afferma Bruzzone.
"A nulla sono serviti i metodi utilizzati fino ad oggi, a cominciare da quelli indicati dagli animalisti, quali dissuasori, cannoncini, megafoni. Tutto inutile: i gabbiani ci sono ancora. Se proprio non si vogliono prendere quali esempi le soluzioni utilizzate nel Nord Europa, l'unico rimedio per risolvere il problema, a questo punto, è chiedere a qualche attivista animalista di scendere in campo direttamente, andando sulla pista dell'aeroporto per mettere il sale sulla coda dei gabbiani", conclude provocatoriamente il capogruppo del Carroccio Francesco Bruzzone.
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