E' stato raggiunto l'accordo fra Europarlamento e Consiglio Ue sulle nuove regole-guida per la lotta contro le specie invasive, per contrastarne la diffusione in ambienti estranei, dove causano danni alla biodiversità. La nuova legislazione punta ad un'azione coordinata a livello europeo e prevede una "lista nera" di specie dannose di rilevanza comunitaria - cioé quelle che non possono essere introdotte, trasportate, messe sul mercato o liberate nell'ambiente
"Se l'accordo sarà adottato da Consiglio e Parlamento, l'Europa sarà dotata di un sistema effettivo di prevenzione dell'introduzione nell'Ue di nuove specie invasive e di gestione di quelle già presenti e che sono un rischio per l'ambiente e/o per la salute umana" ha commentato il commissario Ue all'ambiente, Janez Potocnik.
"Le specie aliene invasive provocano un danno di almeno 12 miliardi l'anno in Europa" ha spiegato il negoziatore dell'Europarlamento, il socialdemocratico ceco Pavel Poc, sottolineando che le misure prese dai singoli Stati membri "spesso non funzionano perché queste specie semplicemente non rispettano i confini geografici, per questo la cooperazione fra Stati membri è cruciale". L'accordo raggiunto prevede che i Paesi Ue producano analisi sull'introduzione e diffusione di queste specie, creino sistemi di sorveglianza, piani d'azione e aumentino controlli alle frontiere. Sono possibili deroghe per alcune attività commerciali. Se adottato dagli Stati membri, il nuovo regolamento sarà sottoposto al voto in commissione ambiente dell'Europarlamento il 19 marzo.