Antonio Carrara è stato eletto nuovo presidente del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, l'area protetta più importante d'Europa. 47 anni, è laureato in sociologia e lavora al Centro per l'impiego della provincia de L'Aquila. Una notizia che Franco Zunino, Segretario Generale Associazione Italiana Wilderness, commenta criticamente, considerando la nomina più politica che tecnica e non certo propedeutica alla buona gestione del Parco e dei suoi problemi.
“Al nuovo Presidente – dice - spetterà un compito immane. Il Parco d’Abruzzo è certamente il Parco italiano più gravato di problemi sociali e ambientali; avrà gli occhi puntati addosso sia dal mondo della politica (specie quella locale, giustamente interessata più alla socio-economia del Parco che non al mondo della natura), sia da quella degli ambientalisti (interessati invece alla conservazione degli aspetti naturalistici e, soprattutto, alla salvaguardia dell’Orso marsicano e del ceppo originario del Camoscio d’Abruzzo)”.
Carrara va a sostituire Giuseppe Rossi, che fu eletto commissario del Parco nel 2012. Il cambio della guardia è stato oggetto di dure critiche anche da parte di alcune grosse associazioni ambientaliste. Carrara è soddisfatto ma precisa di non essersi autocandidato, solo di aver dato la sua disponibilità.
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