Fuori dalla competizione europea la lista Green Italia, esclusa perchè non ha presentato le firme a sostegno del nuovo simbolo. I nuovi – vecchi Verdi (il sole che ride è rimasto anche nel nuovo simbolo) facevano affidamento sull'esenzione prevista per i partiti che hanno già una rappresentanza parlamentare. Sostenendo che nel Parlamento europeo è presente il gruppo Parlamentare verde (che non ha ovviamente nessun membro italiano) di cui Green Italia è l'unico rappresentante in Italia, il partito ha quindi presentato ricorso.
Nelle ultime ore si sono mossi i vertici del Partito Verde Europeo, appellandosi al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. “Riteniamo che, dopo il pronunciamento del TAR che ha considerato il Ministero dell’interno non competente a interpretare in senso restrittivo l’art.12 coma 4 della legge 18/1979; dopo ben due risoluzioni adottate dal Parlamento italiano finalizzate a valorizzare il ruolo dei partiti europei e a impegnare il governo a facilitare la partecipazione alle elezioni di liste che fanno riferimento a partiti europei, l’esclusione di GreenItalia /VerdiEuropei appare essere un atto che ha motivazioni più politiche che tecnico-legali”.
Tra i candidati alcuni nomi noti, come la celebre Syusy Blady di Turisti per caso e un gran numero di “riciclati”, come Monica Frassoni, Angelo Bonelli, Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
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