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Farmaci e inquinanti nei fiumi: ricadute negative su pesci e uccelli


venerdì 2 maggio 2014
    

Gli inquinanti che finiscono nei fiumi sono una minaccia per i pesci e gli anfibi ma anche per gli uccelli selvatici che di essi si nutrono.  Due nuovi studi, pubblicati su riviste specializzate in tossicologia, ne danno un'ulteriore dimostrazione. La prima analisi prende in esame gli uccelli che nidificano lungo i fiumi urbani. I ricercatori dell'università di Cardiff hanno studiato il merlo acquaiolo, una specie che si nutre di insetti e pesci in torrenti di montagna. Dallo studio è emerso che  i pulcini presentano un ormone tiroideo fino al 43% inferiore rispetto ai piccoli nati in aree rurali. I pulcini, inoltre, risultano sottopeso, e il numero delle femmine nate è considerevolmente più basso rispetto alla media, con implicazioni negative per la riproduzione e la sopravvivenza della specie.

L'indagine, pubblicata su Environmental Toxicology and Chemistry, fissa la causa di queste problematiche nell'assunzione di contaminanti urbani come i policlorobifenili, usati in edilizia e come additivi fino al loro divieto negli anni '80, e gli eteri di difenile polibromurato, uniti alle plastiche renderle ignifughe e limitati nel loro impiego da una direttiva comunitaria del 2002.

''Era già noto che alcune sostanze chimiche disperse nei fiumi influenzassero il sesso dei pesci e il loro sviluppo. Ora abbiamo i primi dati che dimostrano l'influenza dei contaminanti anche sugli uccelli selvatici'', spiegano i ricercatori.

L'altro studio è dell'università del Wisconsin, ed è stato pubblicato su Aquatic Toxicology. Riguarda  l'impatto degli psicofarmaci una volta dispersi nell'ambiente acquatico. I pesci esposti alla fluoxetina, principio attivo di alcuni antidepressivi, mostrano infatti comportamenti riproduttivi anomali e una forte aggressività nei confronti delle femmine. Al massimo livello di esposizione al farmaco, solo il 33% delle femmine è sopravvissuto agli attacchi amorosi dei maschi.
 
(ANSA)

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13 commenti finora...

Re:Farmaci e inquinanti nei fiumi: ricadute negative su pesci e uccelli

l'unica consolazione è....che in quel mare di merda che abbiamo,il bagno se lo fanno anche gli animalnazisti,che come al solito continuano a guardare la pagliuca e non il trave.occhio....amici animalari...un giorno non molto lontano,sapete dove vi entra il trave?...

da max 60 03/05/2014 0.38

Re:Farmaci e inquinanti nei fiumi: ricadute negative su pesci e uccelli

Lo sapete che i neocotinoixi usati per la concia dei semi sono probabilmente i primi responsabili del continuo declino delle popolazioni di apoidi da cui TUTTI dipendiamo ?

da Appennino 02/05/2014 22.55

Re:Farmaci e inquinanti nei fiumi: ricadute negative su pesci e uccelli

Lo sapete che studi spagnoli hanno certificato che nelle aree a colture intensive le capacità riproduttive dei galliformi calano di oltre il 50 per cento ? Che caso strano !

da Appennino 02/05/2014 22.36

Re:Farmaci e inquinanti nei fiumi: ricadute negative su pesci e uccelli

Lo sapete che nelle aree rurali il Parkinson incide sulla popolazione da 4 a 6 volte più della media? Da cosa dipenderà ? Mah!

da Appennino 02/05/2014 22.32

Re:Farmaci e inquinanti nei fiumi: ricadute negative su pesci e uccelli

Ci si lamenta della moria di pesci rane e altro nei canali, i falaschi invece di aumentare nei chiari/laghi diminuiscono e non si vuole vedere che tutto intorno l'agricoltura intensiva usa il diserbo ovunque. Ai bordi delle strade, ferrovie idem. Quando non ci saranno più i cacciatori con chi se la prenderanno??

da Johnny 02/05/2014 19.35

Re:Farmaci e inquinanti nei fiumi: ricadute negative su pesci e uccelli

queste sono le cose da evitare non le cartucce dei cacciatori il saturnismo ce lha qualche verde nella testa vergogna

da zip 02/05/2014 18.32

Re:Farmaci e inquinanti nei fiumi: ricadute negative su pesci e uccelli

MI PIACE RICORDARE, COSì, MOLTO SEMPLICEMENTE, UN AMICO CHE CI HA LASCIATO. VANNINO VANNINI. ERA CONSIGLIERE DELLA SEZIONE COMUNALE DI PISTOIA, SCOMPARSO PREMATURAMENTE A CAUSA DI UNA MALATTIA SUBDOLA CHE NON GLI HA LASCIATO SCAMPO. DA SEMPRE VANNINO SI E’ ADOPERATO ALL’INTERNO DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE TANTO CHE NEL MAGGIO 2012, ASSIEME AD ALTRI CACCIATORI, GLI E’ STATO RICONOSCIUTO IL MERITO DI AVER CONSEGUITO LA CINQUANTESIMA LICENZA DI CACCIA DA “FEDERCACCIATORE”. AMANTE DELLA CACCIA IN GENERALE, MA SOPRATTUTTO DELLA CACCIA AL CINGHIALE, MOLTI ANNI OR SONO ASSIEME AD ALCUNI AMICI, FONDO’ LA SQUADRA DI CACCIA AL CINGHIALE DENOMINATA “STADIO”, SQUADRA CHE A TUTT’OGGI CONTINUA A VIVERE NONOSTANTE LE TANTE DIFFICOLTA’ CHE LA NOSTRA PASSIONE STA VIVENDO. UOMO SEMPRE SORRIDENTE, CAPACE DI INFONDERE SERENITA’ A TUTTI COLORO CHE LO FREQUENTAVANO, LASCIA IN OGNUNO DI NOI UN VUOTO DIFFICILMENTE INCOLMABILE. TROVARE DELLE PAROLE CAPACI DI DESCRIVERE LA PERSONA CHE ERA VANNINO, NON E’ SICURAMENTE FACILE, QUINDI CI LIMITIAMO NEL RICORDARLO CON SEMPLICITA’, PROPRIO CON LUI VIVEVA LA SUA VITA E LA SUA PASSIONE. CIAO VANNINO.

da Stefania PT 02/05/2014 17.43

Re:Farmaci e inquinanti nei fiumi: ricadute negative su pesci e uccelli

@dardo,anche in elicottero a spese nostre.la caccia e i cacciatori,vengono usati come caprio espiatorio per nascondere queste magagne ambientali.chi va a pesca come me,sa come sono cambiati fiumi e laghi,i pesci che avevamo autoctoni,come cavedani etc,sono spariti,per colpa di inquinamento cormorani e compagnia.si parla tanto di specie a rischio...bene,animalari de sto cippa di azz...l'alborella,triotti etc già sono scomparsi per colpa vostra che volete proteggere animali schifosi come i cormorani.ma quelli sono solo pesci vero...non fanno cip....

da max 60 02/05/2014 17.33

Re:Farmaci e inquinanti nei fiumi: ricadute negative su pesci e uccelli

E' come andare contro i mulini a vento,loro alla fetta di torta(SOLDONI)non ci rinunceranno MAI,si sono inventati le peggio sigle WWF,LIPU,LAC.ecc.. SOLO X MANGIARE SOLDI,senza fare veramente NIENTE xl'ambiente,hanno fatto in modo di farci RICADERE LA COLPA SU DI NOI,X NASCONDERE I LORO SPORGHI AFFARI,adesso la verità stà venendo a galla,w la caccia,un saluto a tutti.

da MARCELLO64 02/05/2014 17.27

Re:Farmaci e inquinanti nei fiumi: ricadute negative su pesci e uccelli

Basterebbe usare 1% del cervello e sarebbe chiaro e limpido a tutti che la caccia e i cacciatori sono una risorsa e un patrimonio.. NON UN PROBLEMA. Si preferisce per lurida convenienza far credere il contrario. Sono stanco e avvilito e avrei voglia di mollare il mio buon senso però penso ai miei figli e voglio provare ancora ad amare questa mia terra.

da P.G. 02/05/2014 12.55

Re:Farmaci e inquinanti nei fiumi: ricadute negative su pesci e uccelli

in uno studio fatto dai ricercatori è stato anche accertato che le urine che si verdano in mare e che contengono ormoni anticoncezzionali hanno un effetto negativo sulla riprodizione delle speci ittiche, naturalmente associate a tutto lo schifo che gettiamo in mare nei fiumi e sotterriamo nella terra, ci sono molte speci a rischio. L'uomo non ha ancora compreso che anche noi pur essendo al vertice della catena alimentare poi ne paghiamo le conseguenze, il pomodoro, il pesce, la verdura, sono tutti alimenti che aiutano il nostro organismo a stare in salute, ma....al giorno d'oggi vi è la forma dell'isalata o pomodoro, perchè all'interno vi sono anti parassitari, fungicidi, per poi non dire quello che potrebbero raccogliere alimentandosi con il terreno, l'uomo deve fare un passo indietro, e coltivare in maniera diversa, meno lucrativa ma più sana, perchè tanto il giro si chiude nel nostro stomaco, e ciò che distruggiamo ci distrugge, anche gli animalari sono dove sono per mangiare la fetta che gli spetta, non sono certamente lì per il bene dell'ambiente, anche perchè non ne ho mai visto uno con un auto elettrica od andare sempre in bicicletta, e quando sono politici...vero brambilla...dentro una bellissima auto blu, state difendendo un sistema che chiude il cerchio su tutti noi, e vedete bene che la terra è stata devastata in 160 anni, cosa ci aspetta per i prossimi 160?........poveri chi nasce!

da dardo 02/05/2014 12.11

Re:Farmaci e inquinanti nei fiumi: ricadute negative su pesci e uccelli

DITELO AGLI ANIMALARI,CHE IL RISCHIO PER LA FAUNA IN GENERE,NON SONO ICACCIATORI,MA L'INQUINAMENTO E CHI NON CONTROLLA CHE TUTTOCCIO' ACCADA.VOI ANIMALARI PER QUESTO DOVEVATE FARE LE BARRICATE E PERCHE' NO,INSIEME A NOI CACCIATORI CHE A DIFFERENZA DI VOI,LA NATURA LA AMIANO.

da cacciatore calabrese 02/05/2014 11.42

Re:Farmaci e inquinanti nei fiumi: ricadute negative su pesci e uccelli

Fatelo sapere ai piu', se un cacciatore per un qualsiasi motivo, dovesse prendere dei psicofarmaci, la prima cosa che salta e' proprio il pda… Altro che saturnismo tanto sbandierato da certi disfattisti la cui ignoranza e' pari all' immensità del cosmo...

da lupo69 02/05/2014 11.32