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Italia prima per infrazioni UE: maggiori quelle su ambiente


martedì 6 maggio 2014
    

Infrazioni comunitarie Con 114 procedure di infrazione aperte va all'Italia la maglia nera per l'inadempienza delle Direttive Ue. Le leggi italiane non riescono ad adeguarsi in tempo alle norme europee oppure lo Stato non è in grado di farne rispettare i principi. Il risultato è che per ogni situazione non sanata il nostro paese rischia multe di svariati milioni di euro, a cui si aggiungono penali di centinaia di migliaia di euro al giorno finchè non avviene l'adeguamento.

E' uno dei tanti scandali italiani. Da una parte, a causa di mille impedimenti burocratici, non si riescono a spendere i fondi europei (o si spendono in maniera inutile e del tutto arbitraria) e dall'altra, pur essendo uno dei paesi economicamente più a rischio del continente, ci permettiamo di gettare al vento milioni e milioni di euro, per poi chiedere all'Ue clemenza nel valutare la nostra situazione di continuo indebitamento. Di questo argomento la politica e i talk show se ne occupano molto poco. Se ne parla ora solo perchè, in vista del semestre di presidenza europea del nostro paese, il Governo sta mettendo in piedi un pacchetto d'emergenza, in modo da risolvere qualcuna di queste situazioni. L'obbiettivo, insomma, è quello di darsi una ripulitina prima di questo importante appuntamento.

Non si direbbe visto l'assordante silenzio degli ecologisti (che sembrano coinvolti solo quando le violazioni coinvolgono la caccia – al momento ce n'è una e riguarda le deroghe sui richiami vivi -), ma gran parte delle procedure aperte riguardano l'ambiente: 21 pendenti, il 14% del totale. Tra queste alcune pronte a trasformarsi presto in sanzioni monetarie. Come quella aperta nel 2003 per il mancato rispetto delle direttive Ue sulle discariche. L'Italia potrebbe essere presto condannata al pagamento di 61 milioni di multa e una penalità di 256mila euro per ogni giorno in cui non si è conformata ai richiami.

Sempre in tema rifiuti (e quindi ambiente) c'è l'infrazione sull'emergenza della Campania per cui la Commissione chiede 34 milioni di multa più una penalità di mora di 94 milioni all'anno a partire dal 2014. Altre infrazioni nel mirino della Corte di Giustizia Ue sono quelle che riguardano l'uso delle reti a strascico per la pesca, i mancati controlli sugli impianti industriali inquinanti, e la vicenda arcinota delle quote latte.

Tra le tante che coinvolgono la gestione della cosa pubblica c'è poi la condanna sul sovraffollamento delle carceri, già arrivata e sospesa fino al 28 maggio. Se l'Italia non dimostrerà di aver risolto la situazione mettendo fine ai trattamenti inumani e degradanti dei detenuti, sarà costretta a pagare. Su Repubblica si legge che Roma proverà ad argomentare facendo leva sull'abolizione del reato di clandestinità e su un piccolo miglioramento delle condizioni dei detenuti:   ora ogni carcerato ha a disposizione più di tre metri in cella, il che significa molto meno spazio di quello concesso ai cani dai regolamenti regionali per il loro benessere psico-fisico.

Qui tutte le infrazioni comunitarie aperte contro il nostro Paese


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9 commenti finora...

Re:Italia prima per infrazioni UE: maggiori quelle su ambiente

ma la LIPU che fa? e il wwf? e la LAV? e Italia Vostra? Ah. Ho capito, sono a ponza a ponzare contro i bracconieri

da braccobaldo 07/05/2014 7.46

Re:Italia prima per infrazioni UE: maggiori quelle su ambiente

Ai politici non interessano le multe: le paghiamo noi per la loro sciatteria. Non hanno alcun pudore e avranno già sicuramente individuato i responsabili dello sfascio idaliano. E' una pratica nella quale sono abilissimi: lo scaricabarile.

da Arrabbiato 61 06/05/2014 16.19

Re:Italia prima per infrazioni UE: maggiori quelle su ambiente

per i carceri è facile 12 ore mezzo carcere con il piccone in mano, e le altre dodici il rimanente con il piccone in mano, ed ho già dimezzato gli affollamenti......e quelli indisciplinati si fanno sparire....

da dardo 06/05/2014 14.04

Re:Italia prima per infrazioni UE: maggiori quelle su ambiente

e noi il 25 andremo a trote !!!!!!!!!!!!!!! cretini !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

da falco 06/05/2014 13.47

Re:Italia prima per infrazioni UE: maggiori quelle su ambiente

POLITICI INCOMPETENTI!!!!!! PER NON PENSARE DI PEGGIO....

da Toni el cacciator 06/05/2014 13.44

Re:Italia prima per infrazioni UE: maggiori quelle su ambiente

Ammazza che risultati lusinghieri che abbiamo raggiunto!!!Riguardo la caccia c'hanno perso il sonno pur di trovare un qualcosa di più restrittivo(che non esiste).Ci inventiamo canili di 20 m2,e i carcerati ne hanno appena 3 e lasciamo stare i terremotati ancora in coabitazione.Abbiamo capito anche a che servono i parchi...solo per nascondere discariche abusive.E noi cittadini d'Italia(onesti)rischiamo di pagare ulteriori tasse per colpa di questi incompetenti.Da quando c'è animalismo e pseudo-ambientalismo funziona tutto così.Non vi lamentate se l'Italia vi fischia.

da agostino 06/05/2014 12.06

Re:Italia prima per infrazioni UE: maggiori quelle su ambiente

No P.G.,forse volevi dire:con tutte quelle "sentinelle istituzionali dell'ambiente"che "vigilano" costantemente sullo stesso;solo per la caccia però,perchè per il resto non solo non sembrano rivestirsi degli stessi crismi di cristallini baluardi dello stesso,ma militano nelle stesse file(anzi:chiedono espressamente di militarvi)di quelle rappresentanze politiche che hanno adottato o contribuito a far adottare(e continuano a farlo) quelle misure che a questo risultato hanno portato.

da pietro 2 06/05/2014 11.13

Re:Italia prima per infrazioni UE: maggiori quelle su ambiente

la storia è vecchia, ormai. purtroppo. basta ricordare le ecoballe dell'epoca del grande ministro pecoraro scanio. oggi ribattezzate, se non faccio un confusione, terra dei fuochi. ma andate a spalare quella cosa che avevano dato come incarico ai mandarini del potere comunista cinese all'epoca delle guardie rosse e della banda dei quattro. purtroppo, la cina insegna, sotto una sigla, anche rispettabile, ingrassano sempre dei lestofanti. avete presente quel contenzioso giudiziario di quella dirigente animalista della liguria, che si faceva le vacanze ai tropici? e quegli importanti dirigenti (presidente e direttore) di parco che s'erano inventata una sede a new york e un buen retiro in maremma? e quell'associazione ambientalista che si faceva sponsorizzare i congressi da un importante multinazionale della chimica? e quell'altra che aveva al vertice un tykon della farmaceutica dei veleni? e quella presidente che aveva dato il nome di una specie in via di estinzione a un'automobile "ecologica" antelitteram? tutto questo alla faccia di poveri imbecilli che credono che per salvare l'ambiente basta togliere il fucile a quegli impuniti dei cacciatori. oh tempora!!!

da p. Irlo 06/05/2014 11.10

Re:Italia prima per infrazioni UE: maggiori quelle su ambiente

Ma come con tutte quelle sigle ecologiste e animalare( circa 135 ) abbiamo a carico 114 procedure di infrazione e solo UNA riguarda la caccia? Non voglio pensare che queste sigle siano realmente più attente ad accaparrarsi dei fondi che non a salvaguardare habitat e ambiente. Leggono attentamente ogni rigo di eventuali deroghe o dei calendari venatori e non vedono che sotto casa hanno una discarica. capisco che per soldi sono abituati a tapparsi il naso ma chinarsi in avanti ed accettare di farsi tappare altri buchi lo trovo doloroso... se poi per soldi questo gli può portare piacere... bhè allora contenti loro. Arriverà la resa dei conti.. eccome se arriverà.

da P.G. 06/05/2014 9.39