Creare in fretta un tavolo di confronto fra mondo agricolo (associazioni di categoria) e regione Lombardia con gli assessorati all’agricoltura, alla caccia e alla sanità per risolvere il problema nutrie. E' la proposta uscita da un recente incontro organizzato dal Gruppo Cacciatori della Bassa con le associazioni agricole.
Fra le proposte fatte vi è però anche quella di dare la possibilità agli agricoltori, che subiscono gravi danni alle coltivazioni, di poterle abbattere direttamente provvedendo allo smaltimento. Ora dopo tante chiacchere si attendono i fatti, perché con le gabbie non si è andati da nessuna parte. Anche Franco Zunino (Wilderness) ha ribadito la necessità di un serio controllo di contenimento.
Il problema dovrà comunque essere affrontato nei prossimi anni in maniera molto più incisiva, viste le direttive che arriveranno presto dall'Europa. L'Italia conta oltre 2 milioni e mezzo di esemplari. Ogni anno le province devono pagare agli agricoltori (soldi dei contribuenti e dei cacciatori) per i danni causati da questi animali e ne spendono molti altri per le iniziative di contenimento.