Nella bozza di ddl governativo di riforma della Pubblica Amministrazione si prevede l'accorpamento delle forze di Polizia, in particolare saranno la Guardia Forestale e il corpo di Polizia penitenziaria a sparire. A quanto sembra confluiranno nella Polizia di Stato. Una vera rivoluzione, che permetterà di risparmiare molte risorse pubbliche e vedrà modificate competenze, sedi e funzionalità del corpo che da oltre 60 anni si occupa di vigilare sui reati ambientali. Il Ministro Madia ha spiegato che la mobilità del personale non sarà superiore a 100 km, in modo da non stravolgere la vita dei dipendenti pubblici.
La bozza prevede la riduzione delle spese di ciascuna amministrazione, per un importo non inferiore all’1% della spesa sostenuta nell’anno 2013 e fissa un tetto ai bonus dei dirigenti pubblici, al 15% dello stipendio, legando la sua erogazione anche all’andamento del Pil. I dirigenti pubblici potranno svolgere i loro incarichi per una durata di tre anni, rinnovabili partecipando a un bando pubblico, ma saranno revocabili in relazione al mancato raggiungimento degli obiettivi.