Non sarà possibile spostare i lupi dalla Lessinia (Verona), dove stanno provocando danni agli allevatori. A negare questa possibilità, richiesta formalmente dalla Regione Veneto ad aprile, è il Ministero dell'Ambiente, che in una nota inviata all'assessore regionale al ramo, Daniele Stival, ha comunicato che non ci sono le condizioni per spostare i lupi come richiesto.
“Il ministero – fa sapere Stival - al fine di poter fornire una risposta esaustiva al quesito posto, si è rivolto all’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) per avere un parere, in considerazione del grado di protezione di cui gode il lupo in ambito nazionale e comunitario. Nel suo parere, l’Ispra fa una sintesi relativamente alla situazione del lupo in Italia ed entrando nello specifico della prospettata traslocazione degli esemplari presenti in Lessinia elenca i motivi per cui tale intervento risulta impraticabile".
"Il parere tecnico espresso dall’Ispra – aggiunge Stival – è stato fatto proprio dal ministero che ritiene quindi non vi siano le condizioni per procedere alla richiesta di spostamento dei lupi, ferma restando la necessità di ridurre nei limiti del possibile il conflitto fra gli interessi antropici e la conservazione della specie".
"Proprio per questo motivo - conclude l’assessore veneto - l’Ispra, consapevole che la conservazione del lupo passa necessariamente attraverso l'accettazione sociale della sua presenza, ha fatto presente la propria disponibilità a fornire ulteriore supporto tecnico-scientifico per affrontare le problematiche evidenziate dalle amministrazioni locali della Lessinia".