Si è appena conclusa una settimana di discussione scientifica dei governi membri dell'UE sugli sforzi futuri nell'ambito della Convenzione sulla biodiversità in vista degli obbiettivi del piano strategico (2011 -2020). La riunione dell'Organismo Sussidiario di consulenza scientifica, tecnica e tecnologica (SBSTTA-18) tenuta il 28 giugno 2014 a Montreal, è servita per stilare una serie di raccomandazioni per la dodicesima riunione internazionale della Conferenza delle Parti della CBD (COP-12) che si terrà a Pyeongchang, in Corea nel mese di ottobre 2014.
I governi hanno inoltre predisposto le linee guida per l'elaborazione e l'attuazione di misure per affrontare i rischi associati all'introduzione di specie aliene come animali domestici destinati ad acquari e terrari o da utilizzare come esche e cibo e approvato una serie di raccomandazioni per affrontarli. I delegati hanno inoltre convenuto su alcune raccomandazioni relative ad altre questioni, tra cui il ripristino degli ecosistemi e gli effetti dei cambiamenti climatici.
Con 194 parti in gioco, la convenzione sulla biodiversità biologica, trattato internazionale aperto in occasione del Vertice della Terra di Rio de Janeiro nel 1992, è vicina allapartecipazione universale di tutti i paesi. Ad oggi 166 paesi (più quelli appartenenti all'Unione europea) hanno ratificato il Protocollo di Cartagena.