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Pavoncelle nidificano in provincia di Macerata


giovedì 3 luglio 2014
    

"Dopo qualche tentativo senza successo degli anni passati finalmente una coppia di pavoncelle ha nidificato in provincia di Macerata in Località Scossicci nel Comune di Portorecanati". Lo riferisce il Vicepresidente Federcaccia Marche Nazzareno Galassi, che sottolinea come si tratti di "un evento dal grande valore naturalistico in quanto non ci sono altre segnalazioni in merito".
 
"La nidificazione - continua Galassi - è avvenuta in un lago artificiale predisposto per la caccia agli acquatici, una piccola zona umida di eccezionale valore naturalistico, visto che in Provincia di Macerata non abbiamo ambienti palustri naturali e le uniche zone umide idonee alla sosta ed a un’eventuale nidificazione di uccelli legati a questi habitat sono quelle ripristinate dai cacciatori con grandi investimenti sia economici che di manutenzione".

In questa occasione, sottolinea il rappresentante Fidc, la nidificazione della pavoncella è riuscita grazie anche alla sensibilità del Comandante della Polizia Provinciale Maggiore Alberto Storani che ha autorizzato, come espressamente previsto dalla normativa vigente, un controllo delle specie “cornacchia grigia” e “gazza” presenti in numero eccessivo in questa zona al confine con il Parco del Conero, che senza un effettivo controllo potevano predare i piccoli di pavoncella.

"Ancora una volta - chiude Galassi - il ripristino dell’ambiente e la gestione del territorio sono stati la chiave di volta per la effettiva tutela della fauna selvatica.  E’ finito il tempo delle parole o dei progetti faraonici che di fatto non vengono mai realizzati, ora bisogna passare ai fatti concreti e quello descritto ne è un esempio. Le tante piccole zone umide ripristinate in questi anni dai cacciatori hanno permesso il ritorno lungo le aste fluviali di tantissime specie acquatiche e potrebbero ancor di più essere valorizzate, permettendo nel periodo primaverile le visite guidate delle scolaresche che potrebbero osservare a pochi chilometri da casa specie di grande interesse naturalistico come Cavalieri d’Italia, Avocette, Pittime reali, Piro Piro, Chiurli e Mignattai".
   
                                

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