La Giunta regionale del Veneto ha approvato un provvedimento che incrementa a 50 mila euro per il 2014 i limiti di spesa per il risarcimento dei danni causati dai grandi carnivori selvatici (orso, lupo, lince).
E’ stata pertanto modificata una precedente deliberazione regionale del maggio scorso, innalzando a 25 mila euro il limite di spesa per il 2014 (precedentemente fissato in 10 mila) per i danni arrecati in territorio soggetto a pianificazione faunistico-venatoria, e sempre in 25 mila euro (dai precedenti 10 mila euro) per i danni arrecati in territorio precluso all’esercizio venatorio (Parchi e Riserve Regionali).
“Gli incrementi di spesa – rileva Stival – si sono resi necessari per poter procedere sollecitamente ai risarcimenti anche perché ci troviamo in presenza di un tendenziale incremento delle predazioni che complessivamente vanno registrandosi a livello regionale”.
Il Direttore della Sezione Caccia e Pesca provvederà con propri atti all’assunzione delle obbligazioni di spesa. Per quanto riguarda poi i danni indiretti (quali, ad esempio, impatti sulla produttività della mandria/gregge; oneri di recupero dei capi dispersi, ecc.), la novità della delibera consiste nel fatto che sarà fissata come copertura, con successivi atti, una somma forfettaria del 10% del danno diretto.