La difesa della
politica della qualità legata al settore
agroalimentare è stata portata avanti ad oltranza dall'Italia nel dibattito europeo del
Consiglio dei ministri dell'Agricoltura tenutosi ieri a Bruexelles, ha contribuito a favorire alcune scelte in questa direzione. Ad esempio è stato deciso per la
chiusura delle frontiere al pollame americano disinfettato al cloro ed è stato approvato il programma di
distribuzione gratuita nelle scuole di frutta e verdura, per cui sono stati stanziati 90 milioni di euro, di cui 10 andranno all'Italia. Il ministro Zaia ha ribadito la necessità di
fissare un obbligo a livello europeo per garantire la
difesa delle denominazioni d'origine e delle indicazioni geografiche di provenienza dei prodotti ed ha suggerito un livello di protezione nazionale per quanto riguarda le denominazioni d'origine limitate.