Le richieste dei contributi per realizzare misure di difesa degli allevamenti crescono in maniera esponenziale. Lo dice in una nota la Provincia di Grosseto in merito alle domande presentate per accedere ai fondi che la Regione Toscana mette a disposizione di quanti intendono adottare misure di prevenzione degli attacchi da predatori come interventi sulle strutture di ricovero (ovili), recinzioni metalliche, elettrificate, strumenti elettronici di videosorveglianza, acquisto/addestramento di cani da guardiania.
Rispetto agli anni passati, in cui la Provincia di Grosseto aveva ricevuto poche richieste in tal senso (2 nel 2007, 2 nel 2008, 4 nel 2009, 0 nel 2010, 2 nel 2011, 2 nel 2012, 8 nel 2013), quest'anno sono state presentate ben 16 domande per un investimento richiesto di € 355.607 ed un contributo erogabile di € 129.932. Nelle Unioni dei Comuni le domande presentate nel 2014 sono state 57, a fronte nel 2012 di 21 domande e di 40 nel 2013. L'aumento quasi esponenziale delle richieste a partire dal 2013 indica un’adesione importante, che cresce anno dopo anno.
Le manifestazioni di interesse pervenute sono state oltre 200, a ulteriore testimonianza - dice la Provincia - di come questi strumenti sono, almeno da una fetta importante degli allevatori maremmani, ritenuti utili per contrastare il fenomeno delle predazioni. Estremamente funzionali al lavoro di prevenzione si sono dimostrati gli incontri con gli allevatori interessati per stabilire, insieme a loro, in un processo partecipato e trasparente, quali fossero le misure più efficaci da utilizzare nell'ambito delle singole aziende.